Maltrattamenti in materia ittica. Anpana Calabria interviene
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Crotone, 5 agosto 2013 - Le Guardie Ecozoofile dell’Anpana Calabria, durante un servizio d’Istituto finalizzato alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno delle violazioni in materia ittica, espletato nel territorio Comunale di Cutro sull’argine del fiume Tàcina, uno dei fiumi principali della provincia di Crotone, hanno sorpreso tre soggetti, di nazionalità rumena, mentre esercitavano l'attività di pesca senza regolare permesso rilasciato dalla Regione Calabria.
Agli stessi è stata elevata una sanzione amministrativa per aver esercitato l’attività ittica senza nessun permesso. Nel corso del servizio sono state sequestrate tre canne da pesca con mulinello, una rete di circa 300 metri e circa 15 kg di pescato.
Le Guardie, oltre agli illeciti amministrativi, hanno contestato ai tre anche il delitto di maltrattamento di animali, infatti i pesci una volta pescati venivano custoditi all’interno di un retino fuori dal loro habitat naturale, con le sofferenze che tale custodia provocava ai poveri animali acquiferi. Alcuni, all’atto del controllo, ancora boccheggiavano altri invece si dimenavano come se cercassero aiuto, la sofferenza dei pesci era inequivocabile e non lasciava dubbi agli operanti.
Per la crudeltà gratuita messa in atto dai tre pescatori nei confronti dei pesci, alle Guardie non rimaneva altro da fare che contestare il delitto p. e p. dall’art. 544 ter del c.p. (P.M.)