Riportiamo di seguito il testo della denuncia collettiva da spedire direttamente in Procura con raccomandata, unitamente a documento d'identità, contro le 'lanciagatti' di Priolo, a cura dell'Avvocato Maria Morena Suaria, Studio Legale ANPANA Onlus.
ATTO DI DENUNCIA COLLETTIVA
A.N.P.A.N.A. Associazione Nazionale Protezione Animali Natura ed Ambiente
Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente
Riconosciuta dal Ministero della Salute
www.anpana.it
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa
Viale Santa Panagia, 109 - 96100
SIRACUSA (SR)
Centralino: 0931 752111
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Atto di denuncia
Il sottoscritto/La sottoscritta ……………………………………………………. (privato cittadino o Presidente dell’associazione ………………..…………………………………………… ………….….……………..…….) nato a ……………..……………………..……. il ………………………..., residente in …………………………………………………………… alla via ……………………………………………………………………………………...………..
indirizzo mail.:……………………………………………………………………………….
tel fisso e/o cell.: …………………………………………………………………………...… codice fiscale:……………………………………………………………….che elegge domicilio presso lo Studio Legale Suarìa, già responsabile nazionale dell’Ufficio Legale A.N.P.A.N.A., sito in San Paolo di Civitate (Fg), alla Piazza Europa n. 7, fax.: 0662298608, che accetta la nomina con gratuito patrocinio, segnala quanto segue all’attenzione della S.V. per le determinazioni di competenza
Premesso che
ha appreso, attraverso i mass media, la seguente notizia:
“Priolo. Lo stupido gioco del lancio del gatto che fa inorridire la rete: “degrado” Sarebbero già state identificate le ragazzine autrici del folle lancio del gatto ripreso con un telefonino e postato sui social. Mentre la rete inorridiva di fronte alle immagini, i carabinieri – su segnalazione dell’Enpa – si sono messi a lavoro per risalire alle protagoniste. Nel video, di pochi secondi, si vedono nitidamente due ragazze, piuttosto giovani. Una terza riprende. Una ha in mano un piccolo micio. Tra risate e gridolini, lo lancia dopo una breve rincorsa di pochi passi. Il gatto si dimena in aria e poi atterra chissà dove. Forse “spaventate” per l’eco che il loro stupido gesto ha subito avuto sui social alcune delle protagoniste del maltrattamento di animali (che è reato, ndr) hanno provato a giustificarsi: “volevamo solo divertici”, “il gatto sta bene, non si è fatto nulla”. Commenti che non sono valsi l’amnistia della rete che chiede una condanna forte per le responsabili.”
FONTE: http://www.siracusaoggi.it/priolo-lo-stupido-gioco-del-lancio-del-gatto-che-fa-inorridire-la-rete-identificate-le/
CONSIDERATO CHE
1. Ai sensi dell’art. 544 bis c.p. - Uccisione di animali (le cui pene sono state inasprite dalla L. 201/2010): “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi”.
2. Ai sensi dell’art. 544-ter. c.p. (Maltrattamento di animali), le cui pene sono state inasprite dalla L. 201/2010: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”;
Tanto premesso e considerato, alla luce dei fatti sopra esposti si chiede che la S.V. proceda nei confronti di tutti i soggetti che saranno identificati per i reati p. e p. dall’art. 544 bis, 544 ter c.p. e/o per altri reati meglio ritenuti; Il sottoscritto, chiede, infine di essere avvertito ai sensi degli artt. 405 e 408 c.p.p., presso il domicilio eletto, qualora la S.V. richieda la proroga del termine delle indagini preliminari o l’archiviazione della presente denuncia. Ai sensi dell’art. 459 co. 1 c.p.p., mi oppongo ad una richiesta di emissione di decreto penale di condanna. Con riserva di indicazione di testimoni, produzione di documenti e costituzione di parte civile.
Il sottoscritto n.q. nomina proprio difensore di fiducia l’avv. Maria Morena Suarìa del Foro di Foggia, che accetta l’incarico a titolo gratuito, già responsabile dell’Ufficio Legale A.N.P.A.N.A. con studio professionale in San Paolo di Civitate (Fg), alla Piazza Europa n. 7, fax.: 0662298608 ivi eleggendo il proprio domicilio.
Con osservanza.
Luogo e data …………………………………Firma …………………………………………
Si allega: documento di riconoscimento