+++Anpana nazionale si stringe al dolore per la tragica scomparsa del nostro amico e collaboratore Stefano+++
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Il Presidente Nazionale Lorenzo Girardi, il C.D.N., l'Ufficio Legale e tutta l'A.N.P.A.N.A. esprimono il proprio cordoglio per la prematura scomparsa
C'è sconcerto a Oggiono per l'improvvisa scomparsa di Stefano Casartelli, il 48enne soccorso nella serata di mercoledì nelle acque del lago a Mandello, nei pressi della Canottieri Moto Guzzi. L'uomo, sub esperto, è stato recuperato dai sommozzatori quando era già in arresto circolatorio. Dopo avergli praticato il massaggio cardiaco, i sanitari lo hanno trasportato a sirene spiegate all'ospedale Manzoni di Lecco per sottoporlo al trattamento extracorporeo. Purtroppo le speranze di mantenerlo in vita si sono spente in serata, quando, poco dopo l'arrivo al nosocomio lecchese, Casartelli è deceduto.
Grande il cordoglio a Oggiono, dove il 48enne aveva lavorato per undici anni come agente di Polizia locale. Figura notissima in paese, a inizio anno Stefano Casartelli aveva preso servizio presso il Comune di Como: un avanzamento di carriera, in virtù di un concorso che aveva vinto negli anni scorsi. Un periodo professionale felice dunque per il 48enne, originario di Villa Guardia, a due passi dalla città lariana, ma residente da qualche anno a Mandello del Lario, dove nella serata di ieri ha trovato purtroppo la morte.
''Stefano è stato con noi dall'aprile 2015 sino alla fine dello scorso anno'' ci ha detto il comandante della Polizia locale di Oggiono, Mauro Sala, ancora comprensibilmente sconvolto dalla notizia. ''A inizio dicembre gli era arrivata la chiamata dal Comune di Como ed aveva accettato con soddisfazione il nuovo incarico, che gli consentiva un avanzamento di carriera, guadagnando lo status di ufficiale, in virtù anche della laurea che aveva ottenuto negli anni scorsi. Per noi tutti è stato un brutto colpo: Stefano era un collega dai modi pacati, sempre disponibile, con modi affabili e una grande capacità di interfacciarsi con le persone. Lui adorava il lago ed era un sub espertissimo, un istruttore con parecchi brevetti alle spalle. Era molto preparato anche sui rischi, forte delle tante immersioni effettuate negli anni. Davvero non riusciamo a capire cosa possa essere successo''.
Anche il sindaco Roberto Ferrari - da Roma, dove si trova impegnato in un incontro di Anci, associazione di cui è delegato - ha voluto esprimere un ricordo nei confronti dell'ex dipendente, padre di una ragazza di 12 anni. ''È una tragedia. Stefano era un agente di Polizia locale con cui ho avuto l'onore di collaborare per tutto il mio mandato. Una persona di poche parole che ha sempre fatto il suo lavoro. Da me personalmente insignita di un riconoscimento per meriti in servizio. Sapevo fosse un amante delle immersioni, ma anche un esperto. Ai familiari il mio cordoglio e di tutta l'amministrazione comunale e della comunità che lo ha visto quotidianamente al lavoro a garantire loro ordine e sicurezza''.
Casartelli invece, dalle acque del lago - che aveva raggiunto nel pomeriggio - non è più riemerso. L'allarme è scattato in prima serata dall'amico che si trovava con lui, preoccupato dal non vedere il 48enne tornare a galla; a quel punto i sommozzatori di Milano supportati dai vigili del fuoco lecchesi, i sanitari del 118 e i carabinieri hanno iniziato le ricerche nello specchio d'acqua di fronte alla Canottieri di Mandello. L'uomo è stato recuperato dopo due ore, ma nonostante il tempestivo trasporto in ospedale non ce l'ha fatta. Sono in corso gli accertamenti per comprendere con esattezza quanto accaduto; l'ipotesi più accreditata è che Casartelli possa aver accusato un improvviso malore durante l'immersione.
Ad ogni modo si è scontrato con destino beffardo, che lo ha tradito proprio nelle acque del lago che tanto amava.