Continua l'intensa attività delle Guardie Ecozoofile Anpana Calabria
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Crotone, 4 agosto 2013 - Continua l’incessante ed encomiabile lavoro delle Guardie Ecozoofile ANPANA Calabria e, grazie alla loro costante presenza sul territorio, vengono scoperti e puniti molti abusi a danno degli animali e dell’ambiente.
Pochi giorni fa, nel Comune di Crotone, le GEZ dell’Anpana Calabria, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno dei delitti riguardanti il maltrattamento di animali di affezione, hanno deferito all’Autorità competente una persona che deteneva un cane meticcio di colore nero di un anno di vita in maniera di spregevole ed offensiva per l’animale.
Il cane, infatti, era legato ad una catena di circa un metro e mezzo, all’interno di un piccolissimo recinto, senza un riparo e alla mercé delle intemperie. Dopo aver informato dell'accaduto la Procura della Repubblica di Crotone, il soggetto è stato diffidato a tenere il cane con più cura ed usare nei suoi confronti quell’affetto umano indispensabile per il bene dell’animale. Il Comandante Regionale delle Guardie, Dott. Carmine Levato ha elogiato, ancora una volta, le Guardie intervenute sul posto, Paolo Manzulli e Francesco Calvo, le quali hanno dimostrato professionalità ed attaccamento al proprio territorio.
Sempre in materia di tutela animali, per un caso di indifferenza, da parte del Comune di Petilia Policastro, nei confronti di una vicenda di due cani cani meticci, di grossa taglia, vaganti che risale a ben due anni addietro, l'Anpana Calabria è ancora sul piede di guerra. Nonostante numerose segnalazioni, infatti, a tutt'oggi i cani non sono stati ancora prelevati dal territorio ed uno dei due cani si è rivelato anche pericoloso.
La vicenda risale allo 01 maggio 2011 allorquando l'ANPANA inviò una segnalazione, ai sensi dell’art. 4 legge quadro nr. 281 del 14 agosto 1991, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, al Sindaco del Comune di Petilia Policastro, con il quale lo informava che sul territorio Petilino vi erano numerosi cani randagi e/o vaganti ed alcuni di questi erano poco socializzati con l’uomo, soprattutto quando si riunivano in branchi, creando seri problemi alla sicurezza stradale ed all’incolumità fisica delle persone.
Vista l’indifferenza, alla tematica, da parte del Comune, l’Anpana in data 12 luglio 2012 (un anno e due mesi dopo la prima richiesta) inoltrava una seconda segnalazione, informando, ulteriormente, il Sindaco della pericolosità, specie per i bambini, che alcuni cani vaganti restassero liberi sul territorio. Richiesta sollecitata, sempre da parte dell’Anpana in data 19 luglio 2012; ma la vecchia amministrazione non ha ritenuto opportuno intervenire né tanto meno di rispondere alle richieste, legittimamente fatte dall’Associazione, tanto che nel mese di agosto 2012 è stata informata dei fatti la Procura della Repubblica di Crotone.
Ancora oggi i bambini della zona non sono liberi di giocare in tutta tranquillità, per l'omissione di qualcuno.
Per quanto riguarda l'attività delle Gez Anpana Calabria in ambito di materia ambientale, risale a pochi giorni fa il ritrovamento dell’ennesima discarica di rifiuti speciali.
Il sito, dove sono stati trovati abbandonati pneumatici, eternit e altri tipi di rifiuti speciali da smaltire secondo determinate procedure, si trova nel territorio Comunale di Crotone località vecchie masserie. La discarica abusiva occupa un’area di circa 2000 mq, non recintata, verosimilmente di proprietà privata. Sono evidenti anche segni di alcuni rifiuti inceneriti sul posto: una pratica che causa seri problemi all’ambiente.
Del rinvenimento è stata data notizia al Sindaco di Crotone, per la prevista bonifica, ed alla Procura della Repubblica per i provvedimenti che riterrà più opportuno adottare.
”Ancora una volta – ha detto il dott. Levato – si nota la spregiudicatezza di chi non ha rispetto della natura e dell’ambiente; tutto ciò porta un’immensa tristezza, soprattutto quando si nota l’indifferenza totale al problema da parte di tutti. (P.M.)